Come approcciarsi ai micro torrenti con la tecnica dello Spinfly:
Esistono dei luoghi dove la natura incontaminata domina, dove dal versante di una montagna scendono dei piccoli corsi d’acqua. Che vanno a loro volta a formare un susseguirsi di buche più o meno profonde, creando un vero e proprio tesoro di biodiversità. Proprio in questi micro torrenti, tanti pescatori a spinning si riversano per cercare la trota “native”.
Esistono moltissime tecniche con esche artificiali con le quali ricercare le nostre amate trote. Una di queste nasce dalla fusione della pesca a spinning e della pesca a mosca, creando un vero e proprio stile di pesca conosciuto con il nome di Spinfly o Fly Style Spinning.
Perché lo Spinfly è la miglior tecnica per i micro torrenti?
Spesso, nei piccoli torrenti, dove anche l’uomo fatica ad avvicinarsi a causa della fitta vegetazione, l’attrezzatura da Spinfly ci viene in aiuto come in nessuna altra tecnica di pesca con esche artificiali.
Iniziamo dalla canna da pesca: dovrà essere un attrezzo ultra-light, leggero e poco ingombrante. Con una lunghezza compresa tra il 1.60 – 2.00 metri con la possibilità di lanciare esche 1-6 grammi. La canna da pesca, va bilanciata al meglio con un mulinello da spinning, di taglia 1000 o 2000, al massimo, dato che non avremo bisogno di grandi quantità di lenza e potenza, bensì di leggerezza e precisione.
Il filo in bobina: è fondamentale, per poter lanciare esche di pochi grammi. Un filo trecciato sottilissimo, dal diametro 0,04 – 0,06 – 0,08 millimetri è l’ideale. Ricordiamoci di abbinare sempre uno spezzone di circa 1 metro, di filo fluorocarbon da 0,18 millimetri a salire fino anche a 0,25. Questo perchè il filo trecciato ha un’ottima tenuta, ma resiste pochissimo all’abrasione su rocce e tronchi. Elemento costante, nei piccoli torrenti di montagna.
Perché si cattura di più con lo Spinfly?
Quando parliamo di Spinfly o Fly Style Spinning, dobbiamo necessariamente parlare degli artificiali che si usano per praticarlo. Come per la pesca a mosca, anche lo Spinfly, basa la costruzione delle esche su imitazioni di tutto ciò di cui le trote amano alimentarsi in natura. Ninfe, piccoli pesci foraggio, detti Streamer, o insetti galleggianti come le Mosche DBS, tutti artificiali tipici della pesca a mosca; con una differenza fondamentale: quella di essere progettate e appesantite appositamente per facilitarne il lancio con la canna da spinning.
Arrivati a questo punto, possiamo dire che hai tutte le carte in regola per iniziare questa nuova avventura nel mondo dello Spin fly e i micro torrenti.
Molto interessante!
Tecnica affascinante che regala sempre belle sorprese !
Una delle tecniche più interessanti per affrontare la pesca con gli artificiali nei piccoli torrenti di montagna. Dove magari non cerchiamo la taglia ma la bellezza delle sospettose native.